martedì 20 ottobre 2020

Stefano Cassini intervista Cristiana Bresciani



 

Cristiana Bresciani si definisce mamma lavoratrice, sportiva e mangiatrice di libri. Vive ad Arco (Trento) e gestisce, in completa autonomia, il blog letterario “Libricitando” dove oltre che a recensire i libri che legge, segnala eventi legati al mondo del libro.
Di recente ha aggiunto un nuovo tassello professionale: è anche conduttrice radiofonica.

Partiamo da quest’ultima esperienza. Com’è nata l’idea e come ti trovi a parlare di libri alla radio?

Qualche mese fa sono stata contattata da “Spazio 3 la radio”, una "neonata" web radio con sede a Riva del Garda, quindi a due passi da dove vivo io. Si tratta di una radio "sociale", senza fini di lucro. Mi è stato proposto di collaborare con un programma dedicato ai libri. Ho accettato subito entusiasta ed ho ideato LibriCitando in radio, "contenitore radiofonico" in cui parlo dei libri che leggo, ospito autori e in cui gli ascoltatori possono intervenire dedicando citazioni o suggerendo brani da leggere, il tutto intervallato da musiche scelte ad hoc. Inizialmente ero un po' intimorita da questo mezzo di comunicazione. Ora mi piace molto e sono grata alla radio per avermi dato questa opportunità. Spero di riuscire con il format che ho scelto a trasmettere un po' della mia passione per i libri.                               

Parlare di libri e scrivere di libri: quali le differenze?

Non ho trovato grandi differenze. Il linguaggio in radio è più colloquiale, meno complesso e i pensieri vengono espressi in modo più conciso rispetto alle recensioni scritte. Per lo meno, questo è il tipo di linguaggio che ho scelto io per il mio programma.

Sei un’appassionata di ciclismo, cosa che ci accomuna, e vivi in un territorio che si presta a escursioni interessanti; non hai mai avuto la voglia di scrivere un libro sui luoghi che frequenti? Seguendo la falsariga di Davide Cassani proporre, itinerari della tua zona.

A dire il vero non ci ho mai pensato, ne’ a scrivere una guida per ciclisti, ne’ a scrivere un romanzo o altro. Anche il mio blog è nato quasi per caso. All'inizio di quest'anno, in un periodo un po' difficile per me, a causa dello stop forzato dallo sport per problemi di salute, ho avuto l'idea di incanalare le mie energie verso un obiettivo nuovo, dando modo alla mia passione per la lettura di esprimersi e così è nato LibriCitando. Devo dire che in meno di un anno la mia vita, in un certo senso, è cambiata moltissimo. Fino a un anno fa i miei conoscenti e amici mi associavano allo sport (all'atletica e al ciclismo che ho praticato a livello agonistico per tantissimi anni), mentre ora sono "l'esperta di libri". Quindi, mai dire mai....forse un giorno mi verrà voglia di provarci. Già quest'anno ho in programma di frequentare un corso di scrittura creativa.

Il tuo è un blog generico e, permettimi il termine, “onnivoro”; hai un genere letterario che più ti appassiona?

Certo, mi piacciono molto gli autori sudamericani. Di Isabel Allende ho letto tutto, di Gabriel Garcia Marquez quasi tutto, di Jorge Amado molto. Sono attratta anche dalle biografie romanzate e dai romanzi storici. Adoro inoltre il genere urban fantasy di Haruki Murakami (che o si ama o si odia) e quando ho voglia di leggere "per puro svago" mi concedo un giallo "Sellerio": Camilleri, Manzini, Malvaldi, Recami, Gimenez Bartlett...anche questi li ho letti tutti.

In conclusione: sei mamma, sportiva, blogger e conduttrice alla radio; hai qualche altro sogno nel cassetto?

Più che un sogno nel cassetto, ho un desiderio: quello di tornare a fare sport come piaceva a me e praticare il mio personalissimo triathlon, fatto di corse a piedi, giri in bici e letture.

Grazie per l'intervista.

 


giovedì 1 ottobre 2020

Disputa su Dio - Corrado Augias e Vito Mancuso – Ed. Mondadori – Recensione a cura di Veronica Orlandini


L’esistenza di Dio e il suo legame con l’uomo. Uno dei temi che più ricorre nella storia della nostra razza. Tante domande, curiosità e differenti visioni della questione che danno origine a un dialogo-scontro in forma epistolare tra i due autori.

Questo saggio tratta, partendo dalla prima dichiarazione di entrambi gli autori sulla propria personale visione della vita, dell’esistenza di Dio, di come si manifesta nella vita dell’essere umano e come può influire su temi come: amore e morte, il legame secolare tra religione e scienza, le diverse sfaccettature della fede, dalla teoria dell’evoluzione fino ad arrivare alla politica.

Ho trovato questo saggio interessante, impegnativo e coinvolgente soprattutto perché è un argomento che mi ha sempre interessata e incuriosita a livello storico e sociale.

Non ho molto amato il tono d’accusa che a volte emerge, perché, a tratti, mi pare più rivolto al rappresentante di una o dell’altra parte, che non alla fazione di appartenenza.

Di sicuro vale la pena leggerlo, per farsi una cultura e un’idea strutturata, con il sostegno di basi argomentative valide, si dimostra un buon trampolino per addentrarsi in questa tematica.