domenica 24 gennaio 2021

L'uomo dei dadi - Luke Rhinehart - Ed. Marcos y marcos - Recensione a cura di Veronica Orlandini

 


Questo libro mi ha prima incuriosita e poi colpita per pochi semplici fattori: è (attualmente) una lettura atipica, è ben scritto ed è anarchia totale.

Gli psicologi e gli psichiatri hanno all’interno della società il compito di riportare chi esce dalle righe, sui binari dell’accettazione, soprattutto da un punto di vista sociale.

Essi ci aiutano a sentirci e a vivere, come è meglio per la società di cui facciamo parte, e sono pagati profumatamente per farlo.

Ma...cosa succede se uno di loro stanco dell’ipocrisia, degli scarsi risultati e della monotonia, decide una sera di lasciare che le decisioni riguardanti se stesso e la sua vita, vengano prese da una coppia di dadi da poker?

Luke Rhinehart ci conduce per mano, quasi fossimo vecchi amici del college, nel turbine di follia e improvvisazione che la sua vita diventerà a ogni tiro di dado, portandoci a farci delle domande a cui forse, non avremmo mai pensato.

Non è facile staccarsi dalle pagine ma a volte sentiremo il bisogno di riprendere fiato e capire; cosa è vero e cosa no e soprattutto, cosa possiamo fare della nostra vita?

Raccomandato a dei lettori adulti (sono presenti non poche scene di sesso) che hanno voglia e bisogno, di mandare al diavolo tutte le regole.