Essere titolare di una
libreria indipendente a Milano e in un mondo sempre più popolato da grosse
catene, la possiamo definire una
vocazione?
Sicuramente, sopratutto in questi ultimi
dieci anni di crisi le piccole librerie sono sempre più vulnerabili e soggette a un rischio di chiusura dovuto sia alla mancanza di
liquidità che alla diminuzione del volume d'affari e se non avessimo avuto
questa vocazione sarebbe stato molto difficile aprire ogni giorno.
Quale ritiene siano i
vostri punti forti?
Storicamente il nostro punto forte sono le continue offerte e la
scontistica alta praticata al cliente, visto che siamo una delle ultime
librerie remainder rimaste.
Lo spazio dedicato ai
bambini è motivo di soddisfazione?
Si anzi in questi ultimi anni abbiamo allargato sempre di più la
visibilità del reparto bambini con
giochi didattici e ludici.
giochi didattici e ludici.
Com'è cambiato il modo
di lavorare con la pandemia?
Sia i clienti che il nostro staff sono molto attenti al
distanziamento purtroppo c'è meno affluenza dovuta sia allo smart working che
alla paura.
Presentazioni e
firmacopie, quali sono i nuovi modi di gestire questi eventi?
Purtroppo ad oggi non sappiamo ancora
come comportarci comunque la nostra intenzione è quella di partire il prima
possibile. Un saluto affettuoso Davide.
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