Ritorno con affetto al mio Giappone letterario ma con una storia, a mio dire, senza tempo, ovvero il legame che può crearsi tra una nonna e una nipote.
Da un anno ad oggi abbiamo sentito tanto parlare di questo breve romanzo seguito da altri piccoli racconti brevi, dove ci viene illustrato il legame tra una nipote spaventata dall’ambiente scolastico ostile e quello tra la sua particolare nonna.
Avere 13 anni ed essere vittima di discriminazione non è piacevole specie se tutto quello che si è fatto di “sbagliato” è essere se stessi, ma scoprire che la propria nonna è una strega proveniente dall’Inghilterra può rivelarsi di grande aiuto per conoscersi e migliorarsi.
Ed eccoci immersi anche noi lettori in un’estate calda e soporifera, dove possiamo facilmente sentire i profumi delle erbe nel giardino, la pioggia picchiettare sul soffitto mentre le uova cuociono in pentola, il grattare degli speroni del gallo e il caldo del sole al tramonto.
Mai scoprirà segreti sulla sua famiglia e su se stessa, dovrà compiere scelte difficili in solitudine finché non arriverà a capire che la nonna, non solo le ha insegnato a essere una strega, ma anche un’adulta.
Vi raccomando di
tenere con voi un fazzolettino per il finale
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